L'Italia, insieme al Giappone, si colloca agli ultimi posti della classifica del benessere mentale percepito, con solo il 16% degli italiani che dichiara di essere in uno stato di benessere. Questo è quanto emerge dall'ultima edizione dell'annuale Mind Health Report, condotto da Ipsos e presentato dal Gruppo Axa. Non solo c'è una crescente diffusione di disturbi mentali, ma anche una scarsa consapevolezza sull'importanza del supporto professionale. L'88% degli italiani valuta la propria condizione mentale come buona o media, ma il 26% manifesta sintomi riconducibili a depressione, ansia o stress in forma grave o molto grave. Tuttavia, solo una minoranza (il 25% dei lavoratori) chiederebbe aiuto alla propria azienda o a uno specialista. È fondamentale sensibilizzare sul tema e implementare soluzioni concrete per il benessere mentale, soprattutto sul luogo di lavoro.
Chiara Soldano, CEO di Axa Italia, sottolinea l'importanza di integrare soluzioni di welfare aziendale per migliorare il legame con l'azienda e aumentare la produttività. Il report evidenzia che solo il 45% degli italiani è soddisfatto del supporto ricevuto dall'azienda in caso di difficoltà personali. Axa Italia ha costruito un ecosistema di servizi fisici e digitali, incluso supporto psicologico 24/7 e servizi dedicati al benessere mentale sia per individui che per aziende di qualsiasi dimensione. È cruciale investire nella salute mentale dei dipendenti per promuovere un ambiente lavorativo sano e produttivo.
Fonte: Il sole 24 Ore, 6 Marzo 2024
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