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Ruminazione psicologica: i continui pensieri negativi vengono innescati da situazioni precise

Immagine del redattore: Silvia De RoniSilvia De Roni

La ruminazione mentale è la tendenza a pensare e ripensare a esperienze negative del passato, un comportamento che può portare a depressione e ansia. Uno studio recente ha identificato un particolare schema di attivazione cerebrale associato a questa "ruminazione mentale".


L'esperimento ha coinvolto un gruppo di ragazze adolescenti sottoposte a un'esperienza virtuale di rifiuto sociale mentre venivano scansionate con una risonanza magnetica funzionale. I risultati hanno mostrato che alti livelli di ruminazione erano associati a una maggiore attività nel precuneo, un'area del cervello coinvolta nell'elaborazione di informazioni relative all'identità personale.


L'adolescenza è un periodo particolarmente a rischio per la ruminazione mentale, in quanto le ragazze sono più sensibili al rifiuto sociale e alle esperienze negative. Questo può portare a un circolo vizioso in cui la ruminazione aumenta il rischio di depressione e ansia, che a loro volta rendono più difficile uscire dalla spirale negativa.


La ricerca sul cervello può aiutarci a capire meglio i meccanismi alla base della ruminazione mentale e a sviluppare nuovi interventi per prevenire i suoi effetti negativi.



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